Abstract

La guida autonoma in Ortodonzia Pediatrica: l'era CAD-CAT dei tecnopolimeri

L’Ortodonzia Pediatrica evolve, cercando di assecondare esigenze sempre più “su misura” e con l’obiettivo di ottenere risultati terapeutici sempre più predicibili e in accordo con la migliore qualità di vita possibile per i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie. Tutto ciò non può non considerare la tecnologia oggi disponibile, che, tra le sue accezioni, deve essere democratica, facile da utilizzare e alla portata di tutti, altrimenti non è innovazione ma solo novità. In questo contesto desideriamo esplorare un ambito dell’ortodonzia pediatrica nell’era digitale, illustrando un nuovo scenario, che potrà essere quello della guida autonoma nei trattamenti ortodontici pediatrici. Dobbiamo partire, intanto, dall’abbandonare definitivamente il termine CAD-CAM, sostituendolo con CAD-CAT (Computer Aided Design - Computer Aided Technofacturing), che meglio descrive le procedure completamente digitali e virtuali con cui possono essere realizzate le apparecchiature di ultima generazione. Se consideriamo le evoluzioni delle modalità di espansione mascellare in età pediatrica, non dimentichiamo che abbiamo a disposizione i molari da latte, il miglior ancoraggio ortodontico possibile. L’espansione rapida (RME) e l’espansione lenta (SME) sono ormai dal punto di vista, non solo clinico ma anche scientifico equiparabili in termini di effetti ortopedici nei pazienti in crescita. L’espansore rapido del palato è certamente il dispositivo di espansione mascellare di riferimento, il gold satandard, che recenti lavori scientifici hanno confrontato con apparecchiature di espansione lenta come il Leaf Expander®, dimostrando che la capacità di espansione del mascellare di quest’ultimo nei trattamenti precoci è comparabile all’espansione rapida, anche in termini di autoespansione della arcata inferiore. La valutazione della collaborazione media del piccolo paziente e l’utilizzo di dispositivi ortodontici “Self” ovvero automatici, ci hanno portato ad esplorare un orizzonte futuribile, dove i protagonisti sono e saranno sempre più i nuovi tecnopolimeri. In casi di allergia o ipersensibilità ai metalli o per condizioni patologie croniche o acute specifiche (come epilessia, autismo o problemi vascolari), che possono richiedere Risonanze Magnetiche (RMN) periodiche o in emergenza del distretto cranico, può non essere possibile utilizzare dispositivi fissi di espansione tradizionali e in metallo (pazienti “special needs”). Lo ZeroExpander può essere la scelta.


Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di capire come è cambiata e cambierà ancora la clinica ortodontica pediatrica quotidiana nel mondo digitale
Dopo la tua relazione sarai in grado di apprendere le principali caratteristiche di utilizzo dei nuovi tecnopolimeri in ortodonzia pediatrica
Dopo la tua relazione sarai in grado di imparare a dialogare in digitale con te stesso e con il tuo tecnico